DICHIARAZIONE ETICA

DICHIARAZIONE ETICA E GUIDA ALLA BUONA PRATICA

Sulla base delle raccomandazioni di Elsevier e della Guida COPE o Codice di buona pratica per i redattori di pubblicazioni stabilito dal PUBLICATIONS ETHICS COMMITTEE.

  1. Comitato di redazione

Il Comitato di Redazione della rivista RIDROM si impegna nei confronti della comunità scientifica a garantire il rispetto del Codice di Buona Pratica (Guida COPE), in relazione all'etica e alla qualità delle sue pubblicazioni. Ed esigono che le azioni di tutte le parti coinvolte nella procedura di redazione e pubblicazione della rivista (autori, revisori e redattori della rivista) siano conformi agli standard di comportamento etico.

La composizione del team editoriale del RIDROM è disponibile e accessibile sul sito web della rivista sotto About, sezione EDITORIAL TEAM. Si compone di un comitato editoriale con una segreteria editoriale, sub-editoriale e scientifica, e ha anche il sostegno e la consulenza di un comitato consultivo scientifico. Tutti i membri del comitato editoriale e del comitato consultivo scientifico sono esperti riconosciuti a livello internazionale nel campo del diritto romano.

Il Comitato di Redazione garantisce l'imparzialità nel processo di gestione e selezione degli articoli, così come l'indipendenza intellettuale degli autori degli articoli presentati per la pubblicazione in RIDROM. Tutte le persone coinvolte nella procedura di pubblicazione devono mantenere la riservatezza, in particolare l'anonimato degli autori, fino alla pubblicazione o al rifiuto definitivo dell'articolo.

Il Comitato di Redazione può accettare o rifiutare un testo ricevuto per la pubblicazione, o richiedere la sua correzione prima della pubblicazione, sempre tenendo conto della procedura di revisione tra pari in doppio cieco. Adotterà misure per identificare e prevenire la pubblicazione di articoli in cui si siano verificati, tra gli altri, plagio, manipolazione delle citazioni, falsificazione/fabbricazione di dati e uso inappropriato dell'intelligenza artificiale nella preparazione del manoscritto. Rifiuterà in toto qualsiasi testo che sia stato plagiato da un altro autore, in quanto considerato la più grave violazione dell'etica scientifica, e quelli in cui sia stata rilevata la suddetta cattiva condotta di ricerca, applicando le linee guida del COPE.

E se, nonostante queste precauzioni prese, si è verificata una cattiva condotta o un malcostume, anche in relazione al lavoro di ricerca scientifica svolto dagli autori, la Redazione può, non appena ne viene a conoscenza, esigere una correzione, o una ritrattazione o delle scuse dall'autore della pubblicazione, o farlo essa stessa, o anche rimuovere la pubblicazione esistente.  

Durante tutto il processo di pubblicazione, il Comitato di Redazione rispetterà la piena uguaglianza tra le persone, senza distinzioni di alcun tipo per motivi di razza, sesso, religione o opinione o qualsiasi altra condizione o circostanza personale o sociale degli autori.

 Il Comitato di Redazione deve assicurare che la piena parità tra uomini e donne sia rispettata in tutto il processo di redazione e pubblicazione, anche nella composizione del Comitato di Redazione stesso, così come nella composizione del Comitato Scientifico Consultivo.

La rivista RIDROM non addebita o richiede alcuna tassa o importo per l'elaborazione o la procedura di pubblicazione dei manoscritti, in quanto è una rivista ad accesso aperto e libera da tasse o oneri.

L'indirizzo per contattare la Redazione è: clrendo@uniovi.es

 2.Autori e responsabilità

Il trattamento dei testi presentati per la pubblicazione avviene solo quando il lavoro di ricerca è originale, cioè quando  il contenuto non è stato plagiato da una pubblicazione di un altro autore.

Tutti gli autori devono aver dato un contributo significativo alla ricerca, e sono obbligati a fornire una lista di riferimenti bibliografici, e una citazione corretta, reale e vera delle fonti e del materiale scientifico utilizzato. Se gli autori usano il lavoro o le parole di altri, devono citare o citare in modo appropriato. Devono anche dichiarare se hanno ottenuto finanziamenti speciali per il loro lavoro di ricerca.

Tutti gli autori sono obbligati a seguire le istruzioni pubblicate dal RIDROM nella sezione PUBLICATION RULES, prima di accettare la revisione peer del loro articolo, e a fornire ritrattazioni o correzioni di qualsiasi errore o sbaglio rilevato, se il Comitato di Redazione lo richiede per iscritto.

Se un autore scopre un errore grave o un'imprecisione in uno dei suoi articoli pubblicati, ha l'obbligo di informare immediatamente la direzione o il direttore della rivista e di collaborare alla ritrattazione o alla correzione dell'articolo.

Se il team editoriale rileva che un articolo pubblicato contiene un errore importante, può chiedere all'autore di ritrattare o correggere immediatamente l'articolo.

L'originalità, la correzione e gli errori sono di esclusiva responsabilità degli auto

3. Procedura di revisione tra pari

 Tutti gli articoli contenuti in RIDROM sono soggetti a peer review. Dopo aver verificato il rispetto dei requisiti formali, viene richiesto un rapporto a due revisori, che non fanno parte del comitato di redazione del RIDROM, per ogni manoscritto. I revisori esterni al comitato di redazione del RIDROM possono essere membri del comitato consultivo scientifico, o esperti esterni di diritto romano e/o esperti di diritto attuale, che hanno pubblicato un articolo in un numero precedente.

La revisione sarà effettuata con il sistema del "doppio cieco", secondo il quale i revisori non conoscono l'identità degli autori, e gli autori non conoscono l'identità del revisore. Il Comitato Editoriale del RIDROM nomina i due consulenti esterni, garantendo sempre l'assenza di conflitti di interesse tra loro e gli autori, principalmente non rivelando l'identità delle persone coinvolte, ma anche evitando di nominare revisori che potrebbero avere un interesse personale o professionale nella promozione dell'autore in questione.

I revisori devono emettere un rapporto motivato, soprattutto in caso di rifiuto della pubblicazione dell'articolo, menzionando eventuali errori, omissione della bibliografia più recente, mancanza di precisione nella citazione delle fonti del diritto romano, o difettosa comprensione o traduzione del latino.

I revisori devono segnalare all'editore eventuali somiglianze o sovrapposizioni sostanziali tra il manoscritto in esame e qualsiasi altro lavoro pubblicato di cui siano personalmente a conoscenza.

L'amministratore della rivista comunicherà agli autori il risultato motivato della valutazione da parte della piattaforma OJS, compresi i rapporti dei revisori anonimi. Se il manoscritto è stato accettato con modifiche, gli autori devono ripresentare una nuova versione dell'articolo in base alle richieste e ai suggerimenti dei revisori esterni. Gli articoli con correzioni importanti possono essere inviati a nuovi revisori nominati dal comitato editoriale o rivisti da un membro del comitato editoriale.

In caso di disaccordo tra i rapporti dei revisori, il Comitato di Redazione deciderà a maggioranza se pubblicare o rifiutare l'articolo e, in tal caso, in quale edizione della rivista.

La decisione viene comunicata all'autore entro tre mesi dal ricevimento del manoscritto, e sia la data di presentazione che quella di accettazione vengono archiviate. In caso di rifiuto del manoscritto, le ragioni e le spiegazioni scientifiche saranno comunicate anche all'autore, che ha il diritto di rispondere.

 4. Obblighi dei revisori

I revisori devono rispettare la confidenzialità e l'anonimato degli autori e sono obbligati a segnalare qualsiasi malcostume di cui vengono a conoscenza, specialmente i casi di plagio o di false citazioni.

Nessuna delle persone coinvolte nella procedura di pubblicazione e, in particolare, nella procedura di revisione, è autorizzata a utilizzare, a proprio vantaggio, argomenti o interpretazioni scientifiche contenute in articoli non ancora pubblicati, a meno che non vi sia un'autorizzazione scritta dell'autore stesso.

I revisori devono emettere rapporti chiari basati su argomenti scientifici, non su opinioni personali. E nella revisione di articoli originali, devono mantenere la piena obiettività e, quindi, astenersi da qualsiasi tipo di conflitto di interessi con gli autori (come interessi pecuniari, relazioni lavorative o istituzionali, o anche amicizia o inimicizia).

5. Etica della pubblicazione e politiche editoriali sulla parità di genere

  Il comitato di redazione e i membri del comitato consultivo sono pienamente impegnati nell'osservazione e nell'attuazione delle politiche di uguaglianza di genere. Nella nomina dei membri del Comitato Editoriale e del Comitato Consultivo, così come nella nomina dei revisori per ogni articolo, sarà rispettata la parità di genere. Allo stesso modo, si cercherà di imporre la massima parità di genere tra gli autori di articoli in ogni numero della rivista.

6. Politica antiplagio.

Per garantire l'integrità accademica di tutti i manoscritti, questa rivista utilizza il software antiplagio fornito dall'Università di Oviedo. Questa politica consentirà di individuare coincidenze e somiglianze tra i testi presentati per la pubblicazione e quelli precedentemente pubblicati in altre fonti, rilevando citazioni errate o plagio. Se viene rilevato un plagio, il manoscritto verrà scartato per la pubblicazione.